L’antica Pieve di San Giovanni riveste notevole importanza sia dal punto di vista storico sia artistico; fin dalla sua fondazione infatti, ha rappresentato la chiesa-madre e il centro religioso e civile dell’intera valle. Si tratta di uno dei massimi esempi di architettura gotico-alpina in val di Fassa e recenti studi collocano la sua fondazione in epoca romanica, sebbene numerosi rifacimenti nel corso dei secoli ne abbiano completamente mutato l’aspetto.

La visita inizia all’esterno dell’edificio, ricco di spunti per l’analisi dello stile costruttivo, dell’imponente campanile affrescato e delle tipiche croci in ferro battuto del grande cimitero antistante. L’interno dell’edificio è un vero e proprio scrigno di preziose testimonianze artistiche. L’abside contiene affreschi risalenti al XV-XVI secolo, una magnifica pala settecentesca e un notevole altare in pietra rinvenuto nel corso di recenti restauri. L’imponente struttura delle navate ospita interessanti opere scultoree, altari lignei, un importante fonte battesimale marmoreo e vetrate policrome particolarmente rilevanti dal punto di vista iconografico.

La visita alla Pieve è un ottimo strumento didattico per approfondire le tematiche legate alla storia dell’arte locale e inoltre può servire come spunto per l’introduzione a numerosi aspetti della storia della val di Fassa*.

*Possibilità di abbinamento con la visita al Santuario di Santa Giuliana